Augusto Bartolini dal 17 agosto 1857 al 27 ottobre 1857
Quando il Bonis rassegnò le dimissioni, il consiglio nominò, seduta stante, un tale Augusto Bartolini che, forse informato delle intenzioni del Bonis, si aggirava con accortezza nei paraggi. Ma evidentemente il consiglio non aveva imparato nulla dalle dimissioni del Bonis e pensava che anche il Bartolini si accontentasse di qualche premio estemporaneo e di molti applausi. Il 20 ottobre, dopo che la banda aveva effettivamente riscosso molti applausi alla Festa della Madonna di Follonica e il consiglio, due giorni prima, aveva eletto per la seconda volta presidente Francesco Spagnoli, il Bartolini pose un aut aut al nuovo presidente: “Augusto Bartolini attual Maestro della Società fa sentire al consiglio che per mantenere intatto il suo amor proprio desidera che dal Consiglio stesso venga presa una deliberazione o affermativa o negativa, se esso deve restare o no come Maestro Istruttore di questa Società, poiché in questo stato di cose, e senza che venga dalle SS.LL. affermato, non può certo questo modo farsi rispettare.” Nessuna risposta e, coerentemente, il 27 ottobre 1857 il Bartolini lasciò l’incarico di maestro istruttore.