LA MORTE DI VALTER MORGANTI: ULTIMO RAMPOLLO DI “ARTE E MODA”
Castagneto Carducci – Domenica sera è morto,all’ospedale di Cecina il concittadino Valter Morganti , nipote del famoso due di sarti castagnetani, soprannominati “Arte e moda” Giulio e Antonio, detto “Tonino” che nel loro laboratorio, in via Vittorio Emanuele, furono, insieme al nipote Valter, per oltre cinquantanni gli arbitri dell’eleganza non solo delle famiglie benestanti del centro carducciano, ma anche della nobiltà locale come i conti della Gherardesca, i conti ed i marchesi di Bolgheri e di artisti famosi come Paolo Panelli, Marcello Mastroianni e importanti personaggi della vita pubblica italiana. Ma Valter oltre all’ago ed alle forbici era portato per la musica e fin da piccolo, sotto la guida del maestro Vannucchi, imparò a suonare il clarinetto, diventando il primo clarinetto della “Banda” fino a raggiungere l’importante ruolo di “capobanda”, colui cioè che sostituiva il maestro durante le sfilate. Subito dopo guerra con alcuni amici fondò una orchestrina denominata “ Stella Rossa” che diventò in breve famosa in tutta la provincia, partecipando ai più importanti intrattenimenti danzanti della zona ed alle grandi manifestazioni musicali come i Festival della Canzone ed i centinaia di concerti ai quali la Banda era chiamata. Per lui il clarinetto e la musica erano la sua seconda vita ed era bello sentirne l’inconfondibile suono e l’immancabile maestria nelle diverse esecuzioni. E domenica sera, dopo l’annuncio della sua morte, durante il concerto di quella che fu la sua Banda, nella commozione generale dei presenti e dei suoi colleghi di un tempo, ci parve ancora di vederlo in mezzo a loro, allegro e sorridente, come sempre, con il suo clarinetto in mano. Giuliano Giuliani