OTTOBRE

OTTOBRE

21 OTTOBRE

Il 21 ottobre del 1847 nasceva Giuseppe Giacosa, celebre poeta e drammaturgo che creò con Luigi Illica gli immortali libretti di Bohème, Tosca e Madama Butterfly. Era nato a Collereto Parella un piccolo paesino in provincia di TO che in suo onore oggi si chiama Collereto Giacosa.

Il 21 ottobre del 1858: prima rappresenta di ORFEO ALL’INFERNO di Jacques Offenbach. Di questa operetta è famosissimo il celeberrimo CanCan! L’operetta ebbe ben 200 repliche tanto che i cantanti/attori diedero forfait per la troppa fatica.Quest’operetta avrebbe dovuto andare in scena per poche repliche, tuttavia venne stroncata da un critico dell’epoca, con l’accusa di aver infangato la più aulica delle opere liriche (Orfeo – nella versione di Monteverdi – , infatti, è la prima Opera nella storia del melodramma, autogiustificato per il fatto di rappresentare il “dio” della poesia in persona); in seguito a queste critiche si scatenò una bagarre nella società francese pari forse solo alla Querelle des bouffons. Questo suscitò immenso interesse nei confronti dell’operetta che quindi venne replicata per oltre 200 volte, prima che gli attori dessero forfait per la troppa fatica.

22 OTTOBRE

Il 22 ottobre del 1859 (152 anni fà) moriva Louis Spohr, compositore, violinista e direttore d’orchestra. Nel 1820 sostituì l’arco di violino che si utilizzava per dirigere l’orchestra con l’attuale bacchetta.Scrisse ben 16 concerti per violino, tuttavia le sue opere più conosciute oggi sono i bellissimi 4 concerti per clarinetto e orchestra. Stupendo l’Adagio-Allegro del concerto n° 1.

Il 22 ottobre del 1811 (200 anni fà) nasceva a Raiding in Ungheria il compositore Franz List. Celebre il suo Notturno n° 3 Liebestraum (Sogno D’Amore)

24 OTTOBRE

Il 24 ottobre del 1799 muore il compositore austriaco CARL DITTERS VON DITTERSDORF, autore di numerose opere e singspiel, di sinfonie e concerti. Ancora oggi sono spesso eseguiti i suoi due concerti per contrabbasso.

Il 24 ottobre del 1948 moriva a 78 anni il compositore austriaco Franz Lehar autore di numerosissime operette tra le quali la più famosa è indubbiamente LA VEDOVA ALLEGRA.

25 OTTOBRE

Il 25 ottobre del 1838 nasceva a Parigi il compositore francese George Bizet. Autore di una delle opere liriche più amate in assoluto (CARMEN); degne di nota sono anche le musiche di scena de L’Arlésienne (1872) per la pièce di Alphonse Daudet. Graziosa e piacevolissima all’ascolto anche la sinfonia in Do maggiore (1855). Meraviglioso di questa sinfonia l’assolo dell’oboe, protagonista di tutto il il 2° movimento!
Il povero Bizet morirà a soli 37 anni pare suicida per una grave depressione.

Il 25 ottobre del 1825 nasce a Neubau il compositore austriaco Johann Strauss (figlio) denominato il Re del Valzer. Strauss fu molto ammirato da altri eminenti compositori del suo tempo: Richard Wagner, ammise di amare particolarmente il valzer Wein, Weib und Gesang op. 333 e giunse a definire Strauss
« La mente più musicale d’Europa. »

26 OTTOBRE

Il 26 ottobre del 1685 nasceva a Napoli il compositore DOMENICO SCARLATTI. La sua produzione più nota consiste nelle 555 sonate per clavicembalo, anche se ha scritto numerose opere, musica sacra, per ensemble da camera e organo. (Ascolta la graziosissima sonata in Sol maggiore K 455)

Prima rappresentazione dell’opera L’EQUIVOCO STRAVAGANTE di G.Rossini

La prima rappresentazione ebbe luogo il 26 ottobre 1811 al Teatro del Corso di Bologna. Nonostante il buon successo iniziale, l’opera ebbe viva breve. A causa dell’infelice libretto infarcito di doppi sensi equivovoci, l’opera venne ritirata dopo solo tre recite.

Dopo un lungo periodo di oblio, ebbe alcune recite al Teatro San Carlo di Napoli nel 1974, con Sesto Bruscantini come Gamberotto, e Rolando Panerai come Buralicchio. Al giorno d’oggi l’opera non è ancora rientrata nel consueto repertorio, anche se conta importanti repliche al Rossini Opera Festival.

27 OTTOBRE

Il 27 ottobre 1954 moriva il compositore italiano FRANCO ALFANO.
La sua opera più famosa è Resurrezione, del 1904 che prende spunto dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj.
Il suo nome è tra l’altro legato al completamento, nel 1925 – 1926, dell’opera Turandot, rimasta incompiuta alla morte di Puccini. (DALL’OPERA RESURREZIONE ASCOLTA LA BELLISSIMA ARIA “PIANGI SI PIANGI!”)

Il 27 ottobre del 1827 ci fu la prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano dell’opera IL PIRATA del ventiseienne Vincenzo Bellini. Benché fosse la prima volta che il compositore catanese, affrontava il pubblico scaligero, l’opera ottenne un successo clamoroso. Ad esso contribuì la qualità eccellente del cast, in cui spiccava il celebre tenore Giovanni Battista Rubini, specializzato nel registro acuto e sopracuto, che affrontava avvalendosi del falsettone, mentre il ruolo di Imogene venne interpretato dal Soprano drammatico d’agilità Henriette Méric-Lalande. La trama, insolitamente romantica per il melodramma italiano dell’epoca, tra uragani e fatali premonizioni, nonché la struggente intensità delle melodie belliniane, qui più accese e patetiche che nelle opere successive, dovettero conquistare il pubblico milanese, sempre ansioso di novità.

28 OTTOBRE

Il 28 ottobre 1837 prima rappresentazione dell’opera Roberto Devereux di Gaetano Donizetti su libretto di Salvadore Cammarano, tratto dalla tragedia di Jacques-François Ancelot Elisabeth d’Angleterre. Donizetti tardò la composizione dell’opera a causa della morte della moglie e del terzo figlio. L’opera, che doveva debuttare a settembre, fu sottoposta a censura e il debutto al San Carlo di Napoli fu rinviato di un mese. Finalmente l’opera debuttò il 28 ottobre 1837, ottenendo un grande successo, tale da farla rimanere tuttora nel repertorio donizettiano.

Il 28 ottobre 1803 nasceva Caroline Ungher, contralto ungherese. Fu la prima interprete nel ruolo di contralto della Missa Solemnis e nella Nona Sinfonia di Beethoven. Gioacchino Rossini sentitala a Parigi disse: “la Unger possiede l’ardore del sud, l’energia del nord, polmoni di bronzo, voce d’argento e talento d’oro”.

29 OTTOBRE

Il 29 ottobre 1787 prima rappresentazione a Praga dell’opera DON GIOVANNI (K525) di W.A Mozart. Il DON GIOVANNI è la seconda delle tre “opere italiane” composte dal compositore salisburghese.Precede Così fan tutte (K 588) e segue Le Nozze di Figaro (K 492); venne composta tra il marzo e l’ottobre del 1787, quando Mozart aveva 31 anni.

Il 29 ottobre del 1829 moriva a Salisburgo MARIA ANNA MOZART. Era la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart. In famiglia la chiamavano “Nannerl” e con questo soprannome è passata alla storia. Come suo fratello, Nannerl Mozart rivelò un precoce talento musicale: da bambina si esibiva al suo fianco, al clavicembalo e al fortepiano, durante le tournées organizzate dal padre. Avendo riscontrato le straordinarie qualità dei suoi figli, infatti, Leopold Mozart li portò fin da piccoli a suonare in molte città europee, tra le quali Vienna e Parigi.

30 OTTOBRE

Il 30 ottobre del 1896 nasceva a Piacenza il grande direttore d’orchestra ANTONINO VOTTO. Prima di abbinare il proprio nome all’attività direttoriale, era stato un pianista virtuoso. Braccio destro del grande Arturo Toscanini entrò alla Scala di Milano già nel 1923 e da lì, una dopo l’altra, ha diretto le più grandi orchestre.
Prediletto dai più celebri interpreti della lirica internazionale, da Maria Callas a Renata Tebaldi, Antonino Votto raccolse, insieme a De Sabata, Serafin e pochi altri, l’eredità del grande Arturo Toscanini dopo che questi, nella prima metà degli anni trenta, lasciò l’Italia per emigrare negli Stati Uniti. Scrisse pagine significative dell’epoca d’oro dell’opera internazionale fino alla fine degli anni sessanta. Per sette volte ha aperto la stagione lirica della Scala il 7 dicembre (Sant’Ambrogio).

31 OTTOBRE

Il 31 ottobre del 1891 prima rappresentazione dell’opera  L’AMICO FRITZ  di Pietro Mascagni. La prima rappresentazione si tenne al Teatro Costanzi di Roma (l’attuale Teatro dell’Opera) il 31 ottobre 1891.

Il  25 ottobre del 1825 nasce a Neubau il compositore austriaco Johann Strauss (figlio) denominato il Re del Valzer. Strauss fu molto ammirato da altri eminenti compositori del suo tempo: Richard Wagner, ammise di amare particolarmente il valzer Wein, Weib und Gesang op. 333 e giunse a definire Strauss
« La mente più musicale d’Europa. »