02 NOVEMBRE
Il 2 novembre del 1739 nasce il compositore austriaco CARL DITTERS VON DITTERSDORF, autore di numerose opere e singspiel, di sinfonie e concerti. Ancora oggi sono spesso eseguiti i suoi due concerti per contrabbasso.
Il 2 novembre del 1946 nasceva il direttore d’orchestra, compositore e saggista Giuseppe Sinopoli (Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 20 aprile 2001) Sinopoli, come molti ricorderanno, morì a Berlino improvvisamente, stroncato da un infarto mentre stava dirigendo l’Aida di Giuseppe Verdi alla Deutsche Oper.
Il 2 Novembre del 1960 moriva il grande direttore d’orchestra greco Dimitris Mitropoulos (1 marzo 1896 – 2 novembre 1960) Trascorse gran parte della sua carriera negli Stati Uniti. La sorte di Mitropoulus è stata incredibilmente identica a quella di Giuseppe Sinopoli: Il 2 novembre del 1960, mentre provava sul podio della Scala la Terza Sinfonia di Mahler Dimitri Mitropoulos si accascio’ ; la morte segui’ subito. Le date di questi due giganti della musica si sono intrecciate come i loro destini!
03 NOVEMBRE
Il 3 novembre del 1801 nasceva a Catania il compositore italiano Vincenzo Bellini, tra i più celebri operisti dell’800.
Le sua opera più famosa fu NORMA (1831) composta in meni di tre mesi.Pensate che Norma fu l’opera meglio pagata della storia della lirica fino ad allora con ben 8000 lire austriache. Una cifra enorme per quei tempi! Chi non ha mai ascoltato Norma può ben rendersi conto ascoltandola quanto valesse quella cifra! Di Bellini possiamo anche ricordare ai nostalgici della vecchia lira che era raffigurato sulle banconote da 5000 Lire italiane.
04 NOVEMBRE
Il 4 novembre del 1847 moriva a soli 38 anni il compositore Felix Mendelssohn Bartholdy. Sua è la famosa Marcia Nuziale tratta dalle musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate (1843) di William Shakespeare; Mendelssohn ebbe inoltre il grande merito di riportare alla luce la musica di Johann Sebastian Bach, che in quegli anni era stata praticamente dimenticata. Negli ultimi anni della sua vita soffrì di una grave forma di depressione a causa della morte della sorella Fanny nel maggio del 1847, alla quale dedicò il così chiamato “Requiem per Fanny”, ossia il quartetto op. 80, opera nella quale si riscontra una profonda malinconia.
Morì nello stesso anno a causa di una serie di infarti che portarono infine all’ictus.
05 NOVEMBRE
Il 5 novembre del 2010 moriva a 79 anni Shirley Verrett mezzosoprano e soprano statunitense. Shirley Verret possedeva una rara voce di soprano falcon. Benché il suo registro naturale fosse di soprano, possedeva un registro centrale ricco ed esteso e buona estensione e corposità in quello basso. Il nome “soprano falcon” deriva dal soprano drammatico francese Marie-Cornélie Falcon (1814-1897) dotata di una voce di notevole volume e assai estesa (specialmente nel registro medio-grave).
06 NOVEMBRE
Il 6 novembre del 1893 moriva a 53 anni il grande compositore russo Pyotr Ilyich Ciajkovskij considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi di tutti i tempi. ?ajkovskij rivelò nella sua musica uno spirito cosmopolita. Pervase da una sensibilità estenuata e da una naturale eleganza, le sue partiture presentano nondimeno tratti talora distintamente russi, sia nella predilezione per il modo minore, sia soprattutto nel profilo delle melodie, talvolta ricavate dalla tradizione popolare o dalla liturgia ortodossa.
07 NOVEMBRE
Il 7 novembre del 1926 nasceva il soprano australiano Joan Sutherland. E’ stata una delle più grandi protagoniste dell’opera nel Novecento.Ha avuto anche il merito, insieme al marito direttore d’orchestra Richard Bonynge di aver contribuito al lancio di Luciano Pavarotti sulla scena internazionale. Il tenore affermò in più occasioni di aver compiutamente rifinito la tecnica di respirazione ed appoggio del suono grazie a suoi insegnamenti, divenendone il partner privilegiato per molti anni. La Sutherland è morta nel 2010 a 84 anni.
09 NOVEMBRE
Oggi ricordo con piacere il compleanno di un grande baritono italiano: Piero Cappuccili. Era nato il 9 novembre del 1926 a Trieste ed ebbi la fortuna di conoscerlo e parlargli diverse volte. La sua grande carriera proseguì fino al 1992, quando, di ritorno da una rappresentazione areniana, incorse in un grave incidente automobilistico che lo costrinse al ritiro dalle scene. Io quella sera ero a Verona; si dava Nabucco con Piero Cappuccilli. Dopo lo spettacolo lo aspettai all’uscita degli artisti ed ebbi con lui una breve conversazione, poi seppi dell’incidente! Piero Cappuccili è morto l’11 luglio del 2005 a 79 anni. Sono sempre stato innamorato della sua voce del suo fraseggio e della finezza interpretativa. In particolare amo la sua interpretazione di Simon Boccanegra, opera meravigliosa di Giuseppe Verdi, poco conosciuta ma sublime. Il “Simone” di Cappuccili e semplicemente perfetto!
10 NOVEMBRE
Il 10 novembre del 1862 debuttò al Teatro Imperiale di San Pietroburgo, oggi Teatro Mariinskij l’opera di Giuseppe Verdi LA FORZA DEL DESTINO.Di questa opera che ha delle pagine immortali di assoluta bellezza è celebre la Sinfonia eseguita spesso in concerto come brano a se stante.
Oggi è il compleanno di Ennio Morricone (83 anni) nato a Roma il 10 novembre 1928, direttore d’orchestra e compositore italiano. Ispirato autore di bellissime colonne sonore, ha saputo coniugare ad una originale vena melodica una sapiente scelta timbrica attribuendo a determinate immortali melodie lo strumento più appropriato oltre ad una aderenza totale allo spirito delle trame cinematografiche. Adoro in particolare la simbiosi tra musica e trama del film C’era una volta il west, capolavoro di Sergio Leone che senza le musiche di Morricone perderebbe almeno il 50% del suo fascino e della sua bellezza.
12 NOVEMBRE
Il 12 novembre del 1948 moriva a 81 il compositore italiano Umberto Giordano. Operista, i suoi lavori più famosi e giustamente entrati stabilmente nel repertorio operistico attualmente eseguito sono l’Andrea Chénier (1896), basato sulla vita dell’omonimo poeta francese, e Fedora (1898).
13 NOVEMBRE
Il 13 novembre del 1868 moriva a Parigi all’età di 76 anni il compositore italiano Gioacchino Rossini. La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato soprattutto come uno dei grandi operisti della storia, autore di spartiti famosissimi e celebrati come Il barbiere di Siviglia e Guglielmo Tell.
16 NOVEMBRE
Il 16 novembre del 1895 nasceva Paul Hindemith compositore tedesco del neoclassicismo musicale.
17 NOVEMBRE
Il 17 Novembre del 1839 prima rappresentazione dell’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, prima opera di Giuseppe Verdi, composta su libretto di Antonio Piazza rielaborato da Temistocle Solera. L’opera andò in scena al Teatro alla Scala di Milano con buon successo (14 repliche). Di quest’opera vale senz’altro la pena ascoltare la Sinfonia ed il quartetto “Vili all’armi! a donne eroi (Oberto, Riccardo, Leonora, Cuniza, II Atto) indubbiamento una delle pagine più riuscite dell’opera per ammissione dello stesso Verdi.
A proposito di Oberto, il musicologo Massimo Mila osservò: “Opera a tinte cupe, un poco nel gusto donizettiano; ma il taglio delle scene, l’energia quasi feroce dei ritmi e dell’orchestrazione, l’assenza di sentimentalismo arcadico, rivelano certe qualità di concisione e d’essenzialità drammatica che saranno solamente di Verdi”.
Margherita Barezzi, moglie del maestro, non fu presente alla prima.Era rimasta in via San Simone in quella casa dove erano andati ad abitare due mesi prima grazie al sostegno del padre Antonio Barezzi. Non avrebbe avuto il coraggio di andare a teatro e far finta di condividere il successo del marito: solamente un mese prima, il 22 ottobre, era morto Icilio che aveva poco meno di un’anno e mezzo. Ma tra un’atto e l’altro, Verdi, che l’amava, faceva la spola come un pazzo tra piazza alla Scala e via San Simone per renderla partecipe del fatto che stava andando tutto bene e che la serata era un successo!
Il 17 novembre del 1898 prima rappresentazione al Teatro Lirico di Milano dell’opera Fedora che è, insieme ad Andrea Chénier e Siberia, una delle opere più note di Umberto Giordano. Il successo fu immediato, anche grazie ad Enrico Caruso che con quest’opera ottenne la sua prima importante affermazione. Alla prima – diretta dallo stesso Giordano – cantarono, nel ruolo della protagonista, Gemma Bellincioni oltre, come detto ad Enrico Caruso come Loris Ipanov. La vicenda è tratto da un dramma di Victorien Sardou. Giordano rimase incantato dall’interpretazione che ne diede l’attrice Sarah Bernhardt.
E altrettanto accadrà a Puccini nell’assistere all’interpretazione della stessa attrice in un altro lavoro di Sardou – La Tosca – da cui trarrà la sua celeberrima opera omonima.Da quest’opera celebre è la romanza del tenore “Amor ti vieta”
18 NOVEMBRE
Il 18 novembre del 1786 nasceva Carl Maria von Weber compositore, direttore d’orchestra e pianista tedesco.Sebbene molta della sua musica per pianoforte sia ormai sparita dal repertorio, le sue overtures orchestrali, la sua musica per clarinetto e la sua opera Der Freischutz (Il Franco Cacciatore) sono regolarmente eseguite. Di Weber è rimasto celebre il brano intitolato INVITO ALLA DANZA (OP 65) (Aufforderung zum Tanz) composizione per pianoforte scritta nella forma di rondò brillante . Questo piccolo gioiello venne composto da Weber nel 1819 e nel 1841 venne orchestrato da Hector Berlioz che lo inserì nei suoi concerti parigini. Questo pezzo gode di molta fama soprattutto grazie alla trascrizione fatta da Berlioz . Nel secolo in cui venne scritto , era un pezzo che non poteva mai mancare nel repertorio dei più grandi pianisti . Il grande virtuoso ungherese Franz Liszt lo aveva sempre in repertorio e lo offriva come bis ai suoi ascoltatori . Al giorno d’oggi , viene ascoltato solamente nella versione orchestrale e la versione pianistica è caduta in oblio . L’invito alla danza è classificabile sia come rondò brillante ma anche come nuova forma musicale . Infatti questa composizione diventa uno dei primi valzer ad essere composti . Il suo tema centrale a ritmo di valzer è celebre e risalta subito all’orecchio della gente e sembra quasi ricordare i primi valzer di Johann Strauss padre. Non è una composizione molto lunga e dura circa 10 minuti .
19 NOVEMBRE
Il 19 novembre del 1828 moriva a soli 31 anni il grande compositore viennese FRANZ SCHUBERT. Uno dei suoi brani più famosi in assoluto è L’Ave Maria eseguita comunemente durante le celebrazioni nuziali. Pochi sanno però che questo brano faceva parte di un ciclo di 7 lied o canzoni (The Lady of the Lake op. 52) tratte dal poema epico dello scrittore scozzese Walter Scott tradotto in lingua tedesca. Il sesto lied di questo ciclo intitolato Ellens dritter Gesang (Terza canzone di Ellen) , è divenuta una delle più note composizioni di Schubert, con il titolo Ave Maria, abbinata però a versi molto differenti da quelli originali del poema. Nel poema di Scott, il personaggio di Ellen è quello di una ragazza andata in esilio con suo padre e che vive in una grotta. Ellen canta una preghiera rivolta alla Vergine Maria, invocando il suo aiuto. Le parole iniziali pronunciate da Ellen, “Ave Maria”, possono aver dato l’idea che Schubert abbia adattato la sua melodia al testo della preghiera della tradizione cattolica ma non è così!
20 NOVEMBRE
Il 20 novembre del 1950 moriva a 84 anni il compositore italiano Francesco Cilea; stando ai suoi ricordi decise ancora fanciullo di dedicarsi alla musica dopo aver ascoltato il finale della Norma di Bellini eseguito dalla banda cittadina. Le sue opere più famose sono L’Arlesiana (1897) e Adriana Lecouvreur (1902)
Il 20 novembre del 1805 prima rappresentazione al Theater an der Wien (Vienna) di Fidelio unica opera lirica composta dall’immenso Ludwig van Beethoven. Il segno più evidente del lungo travaglio compositivo di questo lavoro è costituito dalle quattro ouverture scritte da Beethoven per Fidelio: due nel 1804, una nel 1805 e un’ultima (quella definitiva) nel 1814. L’ouverture n° 3 detta anche Leonore No. 3 (Op. 72a) composta per le rappresentazioni del 1806 è considerata da molti come la migliore delle quattro ouverture, sia per l’intensità drammatica, sia per il grande respiro sinfonico.
22 NOVEMBRE
Il 22 novembre del 1898 prima rappresentazione di Iris opera di Pietro Mascagni su libretto di Luigi Illica, rappresentata in prima assoluta al Teatro Costanzi di Roma. Opera simbolista, e non verista come gran parte dei precedenti lavori di Mascagni, è famosa per il coro iniziale “Inno del sole”.
Lanciò in Italia la moda dell’esotismo nippofilo, ripresa con maggior successo da Giacomo Puccini in Madama Butterfly.
Il 22 novembre del 1913 nasceva il compositore inglese Benjamin Britten direttore d’orchestra e pianista britannico.Se avesse avuto la fortuna della longevità oggi avrebbe compiuto 98 anni, purtroppo morì relativamente giovane nel 1976 all’età di 63 anni. Britten è considerato pressoché unanimemente dalla critica come uno dei più grandi musicisti inglesi del XX secolo. Il maggiore successo nella carriera di Britten fu il War Requiem, scritto per la riapertura della Cattedrale di Coventry nel 1962 con Dietrich Fischer-Dieskau, Peter Pears e Galina Višnevskaja come solisti e con lo stesso Britten alla guida della London Symphony Orchestra. Di quest’opera esiste un’incisione della Decca Records registrata nel gennaio del 1963, in cui sono immortalate le prove e alcuni colloqui che Britten ebbe con il coro e l’orchestra.
23 NOVEMBRE
Il 23 novembre del 1876 nasceva Manuel de Falla compositore spagnolo, esponente dell’impressionismo musicale. Forse il suo brano più famoso è la celeberrima DANZA DEL FUOCO dal balletto L’amore stregone.
26 NOVEMBRE
Il 26 novembre del 1847 prima rappresentazione di Jérusalem , Grand Opéra in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera con la traduzione francese di Royer e Vaez. Il lavorodi Verdi andò in scena all’Opéra National de Paris. Quest’opera è il rifacimento de I Lombardi alla prima crociata.
Fu realizzata per un motivo puramente economico: dato che Parigi richiedeva la presenza di Verdi, questi decise di debuttarvi con un Grand Opéra, che andava molto di moda in Francia.Così nacque Jerusalem, opera con pagine veramente molto belle purtroppo poco eseguita.
27 NOVEMBRE
Il 27 novembre del 1897 prima rappresentazione dell’opera L’Arlesiana di Francesco Cilea su libretto di Leopoldo Marenco tratto dall’omonimo dramma di Alphonse Daudet. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro Lirico di Milano, senza che ottenesse un successo significativo, nonostante la presenza di Enrico Caruso, all’epoca appena ventiquattrenne, praticamente ai suoi esordi. La fortuna dell’opera è legata alla romanza del protagonista, nota come “Lamento di Federico” .
Il 27 novembre del 1955 moriva a 63 anni il compositore francese Arthur Honegger. Il suo lavoro più frequentemente rappresentato è il Pacific 231 per orchestra, che imita il suono di una locomotiva a vapore. Honegger infatti era un grandissimo appassionato di treni, al punto da dichiarare una volta: “ho sempre amato le locomotive passionalmente. Per me sono creature viventi e le amo come altri amano le donne o i cavalli”.
28 NOVEMBRE
Il 28 novembre del 1909 prima esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov, uno dei più amati ed eseguiti concerti del repertorio per pianoforte e orchestra. Recentemente è divenuto noto presso il grande pubblico dopo il successo del film Shine (1996).
Il concerto fu eseguito per la prima volta al New Theater (più tardi rinominato in Century Theater) dalla ormai defunta New York Symphony Society diretta da Walter Damrosch, con al pianoforte lo stesso Rachmaninov. L’accoglienza fu buona ma non trionfale. Ci fu una seconda esibizione qualche settimana più tardi con l’ormai malato Gustav Mahler sul podio, un’esperienza che Rachmaninov stimò molto grazie all’accuratissima concertazione e cura di ogni minimo dettaglio che Mahler operò, ma di cui non resta alcun documento sonoro.
29 NOVEMBRE
Il 20 novembre del 1950 moriva a 84 anni il compositore italiano Francesco Cilea; stando ai suoi ricordi decise ancora fanciullo di dedicarsi alla musica dopo aver ascoltato il finale della Norma di Bellini eseguito dalla banda cittadina. Le sue opere più famose sono L’Arlesiana (1897) e Adriana Lecouvreur (1902)
Il 20 novembre del 1805 prima rappresentazione al Theater an der Wien (Vienna) di Fidelio unica opera lirica composta dall’immenso Ludwig van Beethoven. Il segno più evidente del lungo travaglio compositivo di questo lavoro è costituito dalle quattro ouverture scritte da Beethoven per Fidelio: due nel 1804, una nel 1805 e un’ultima (quella definitiva) nel 1814. L’ouverture n° 3 detta anche Leonore No. 3 (Op. 72a) composta per le rappresentazioni del 1806 è considerata da molti come la migliore delle quattro ouverture, sia per l’intensità drammatica, sia per il grande respiro sinfonico. Chi avesse piacere può ascoltarla! Ne vale davvero la pena!
Il 29 novembre del 1924 a Bruxelles moriva a 66 anni Giacomo Puccini uno dei massimi operisti della storia. La sua ultima opera, Turandot , rimase incompiuta. Puccini morì per un infarto miocardico acuto, sopraggiunto subito dopo un disperato intervento chirurgico eseguito per estirpare un diffuso cancro alla gola che lo tormentava da qualche tempo. Le ultime due scene di Turandot, di cui non rimaneva che un abbozzo musicale discontinuo, furono completate da Franco Alfano sotto la supervisione di Arturo Toscanini.La sera della prima rappresentazione (al Teatro alla Scala di Milano il 25 aprile del 1926) lo stesso Toscanini interruppe l’esecuzione sull’ultima nota scritta dallo stesso Puccini, ossia dopo il corteo funebre che segue la morte di Liù, rivolgendosi al pubblico con queste parole: «Qui termina la rappresentazione perché a questo punto il Maestro è morto.» La sera seguente, l’opera fu rappresentata, sempre sotto la direzione di Toscanini, includendo anche il finale di Alfano.
Il 29 novembre del 1797 nasceva a Bergamo Gaetano Donizetti compositore italiano, famoso soprattutto come operista. Scrisse 69 opere, musica sacra e da camera. Le opere di Donizetti oggi normalmente rappresentate nei teatri di tutto il mondo sono L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor e Don Pasquale. Con frequenza inferiore, sono allestite La Fille du régiment, La Favorite, Maria Stuarda, Anna Bolena, Lucrezia Borgia e Roberto Devereux.
Il 29 novembre del 1643 moriva a Venezia a 76 anni Claudio Monteverdi compositore italiano. Il suo lavoro di compositore segnò il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca. Fu uno dei principali innovatori che contribuirono all’evoluzione del linguaggio musicale. Monteverdi scrisse una delle prime opere teatrali in cui fosse sviluppabile una trama drammatica, ovvero un melodramma, L’Orfeo, e fu fortunato da godere del suo successo mentre era ancora in vita.
